Consulta Universitaria per l'Archeologia dell'Italia Preromana
Costituitasi il 12 marzo 2021, in forma di Associazione Culturale, la Consulta Universitaria per l’Archeologia dell’Italia Preromana (CAIP) riunisce, su base volontaria, in qualità di Soci Ordinari, i docenti e i ricercatori ((Professori di I e II fascia, Ricercatori a Tempo Indeterminato, Ricercatori Tenure Track, Ricercatori a Tempo Determinato A e B) che sono incardinati in atenei italiani e che afferiscono all’attuale settore scientifico-disciplinare ARCH-01/C "Civiltà dell'Italia preromana ed Etruscologia". Alla CAIP possono aderire, in qualità di Soci Ordinari, sempre su richiesta e dietro autorizzazione dell’organo assembleare della Consulta stessa, anche docenti e ricercatori incardinati in atenei italiani e afferenti ad altri settori scientifico-disciplinari, purché le linee di ricerca e di didattica da essi perseguite siano omogenee a quelle della CAIP. In veste di Soci Aggregati, a richiesta, e senza diritto di voto, aderiscono alla CAIP anche i Professori e i Ricercatori in quiescenza, già afferenti al settore scientifico-disciplinare ARCH-01/C. Non sono ammessi Soci temporanei.
Nell’aprile del 2022, la CAIP, come da previsione statutaria, ha aderito alla Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia (FCdA), ovvero all’organo unitario e rappresentativo di pressoché tutti gli archeologi universitari.
La CAIP opera come organismo di consultazione permanente con il compito di elaborare, promuovere, sviluppare e coordinare iniziative scientifiche e culturali per la valorizzazione e il sostegno delle discipline legate all’archeologia dell’Italia preromana relativamente all’organizzazione della ricerca, della formazione e della didattica universitaria nell’ambito di tali discipline, oltre che alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico appartenente a questo orizzonte, con particolare riguardo al patrimonio delle culture delle comunità indigene dell’Italia prima della conquista di Roma, anche in rapporto alle coeve civiltà del Mediterraneo e dell’Europa continentale.
La CAIP si propone di costruire una relazione privilegiata con l’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, e di stabilire rapporti con organismi istituzionali quali il MUR, il MiC e il CNR, e con i vari Istituti e Associazioni scientifici italiani e/o stranieri, pubblici e/o privati, relativi al suo ambito d’azione.
La CAIP è apolitica, volontaria, aconfessionale, non persegue scopi di lucro e ha una struttura democratica. Lo Statuto, definito su 18 (diciotto) articoli, regola la struttura e il funzionamento della CAIP.
Sono organi della CAIP:
- Assemblea generale dei Soci
- Il Presidente
- Il Vicepresidente
- La Giunta
- Il Collegio dei Revisori
- Il Segretario
- Il Tesoriere
Scarica documenti
Statuto della Consulta (2 MB)
Elenco Soci (336 KB)