La Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia per la riapertura di biblioteche e archivi
La Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia (FCdA), in rappresentanza della quasi totalità dei docenti universitari di archeologia, condivide pienamente e sostiene il documento della CUNSTA-Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell’arte, con il quale si sollecitano i ministri dell’Università e della Ricerca e dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a porre rimedio agli enormi disagi che la persistente chiusura (o la limitatissima apertura) delle biblioteche e degli archivi sta procurando al mondo degli studi e della formazione, con gravi ripercussioni non solo sulla ricerca ma anche sulle normali attività degli studenti, laureandi, specializzandi e dottorandi, e in generale su tutti gli utenti di tali preziosi luoghi della cultura.
La FCdA condivide anche le forti perplessità espresse sulle misure eccessive di precauzione relative alla quarantena di 10 giorni per i libri tra una consultazione e la successiva, invitando a tener conto delle indicazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità, che indica in 3 giorni il periodo di sopravvivenza del virus sulla carta.
Anche per gli archeologi e gli studenti universitari di archeologia i disagi sono diventati assai gravi e ormai difficilmente sopportabili, tra le limitazioni alle attività sul campo e in laboratorio e quelle relative a biblioteche e archivi.
Pur nella consapevolezza della necessità di adottare tutte le opportune misure di sicurezza per il personale e gli utenti, la FCdA invita a mettere in campo tutte le iniziative possibili per far ripartire le attività di strutture fondamentali, come archivi e biblioteche, per la vita culturale, scientifica e civile del nostro Paese.